Benvenuti da Belli & Pingitore
“Made in Italy” è il marchio di un grande concetto di fascinazione, ma anche di un grande insieme di non-definizioni.
E il problema è storico. A differenza di quanto si può immaginare, il marchio “made in Italy” non è nato a tutela dei prodotti italiani ma con l’intento opposto.
Agli inizi degli anni Sessanta infatti alcuni Paesi europei, tra cui Germania, Francia e l’Inghilterra, inserivano il marchio “made in Italy” per difendere i propri prodotti rispetto a quelli stranieri e indicare quindi con un’etichetta quali fossero quelli che il consumatore avrebbe dovuto evitare d’acquistare.
Con il passare del tempo i produttori italiani sono riusciti a trasformare questo isolamento in opportunità. Quello che all’inizio è nato come un handicap, si è poi rivelato essere una fortuna grazie alla quale l’Italia ne è uscita con un’identità ben precisa, diventando simbolo di artigianalità, creatività e qualità.
Nonostante alcuni prodotti molto famosi, i beni a marchio made in Italy sono eccellenze della produzione italiana che restano rare gemme poco conosciute anche a livello nazionale.